Progettazione e arredamento, ecco di cosa mi occupo!
Il mio compito è soddisfare le esigenze dei miei committenti con l’obiettivo di offrire loro una casa accogliente, armonica, funzionale e che li rispecchi. Per fare ciò occorre progettare soluzioni sartoriali e ricercare il miglior arredamento (mobilio, luci, opere in cartongesso e complementi d’arredo) da inserire nel progetto.
Il mio lavoro si basa prettamente sulla consulenza, in quanto il fine dei miei progetti non è quello di imporre le mie idee, bensì quello di organizzare al meglio i gusti e le decisioni del cliente in base al budget messo a disposizione.
Ascolto, pertanto, con attenzione le esigenze del cliente per poi trasformarle in soluzioni.
Progettazione e arredamento: l’iter esecutivo di un Interior Designer
L’iter esecutivo del mio lavoro comprende progettazione e arredamento e si suddivide principalmente in 4 fasi:
- INTERVISTA AL CLIENTE
- SOPRALLUOGO E RILIEVO MISURE
- PROGETTAZIONE DI MASSIMA
- APPROVAZIONE DEL CLIENTE
Esaminiamo punto per punto.
1. Intervista al cliente riguardo i suoi gusti, le sue abitudini, le sue necessità e le sue passioni, cercando di estrapolare informazioni per me essenziali, e capire allo stesso tempo se già dal primo incontro si è creata empatia fra le parti. Questa base di “fiducia” contribuirà a rendere il lavoro più fluido e sereno, in quanto il committente si lascerà guidare nelle scelte, stimolato dalla trasparenza utilizzata in ogni consiglio, proposta, ma soprattutto di fronte ad eventuali problematiche.
2. Sopralluogo e rilievo misure dell’immobile o della singola stanza in analisi annotando in una bozza cartacea (meglio se si possiede la copia di una planimetria 2D) impianti esistenti ed elementi architettonici che non si possono né togliere, né spostare. Questa è la fase più importante sulla quale va posta maggiore attenzione per non incombere in problematiche future. Ogni misura va rilevata accuratamente e non vanno mai tralasciati i dettagli, seppur apparentemente irrilevanti, perchè tutto, in fase di progetto, potrebbe crearci spiacevoli inconvenienti.
3. Progettazione di massima degli ambienti con planimetria 2D rappresentante la nuova disposizione dell’arredamento e l’elenco degli interventi da eseguire. In questo primo progetto cerco di evidenziare al cliente come sono stati organizzati al meglio gli spazi, offrendo la soluzione ideale per ottenere un ambiente completo, funzionale, emozionale e spazioso. Con questa prima illustrazione al committente, riesco a percepire se sono sulla buona strada e contestualmente lo coinvolgo nel progetto.
4. Approvazione del cliente alla quale segue progettazione definitiva con spiegazioni dettagliate, piante in 3D, immagini renderizzate ed idee relative all’arredamento da scegliere in un secondo momento con il cliente presso showroom di settore.