La casa è un insieme di locali destinati ad usi differenti in funzione dei propri abitanti e delle rispettive esigenze.

Andando in ordine, il primo locale che si incontra entrando in una casa è l’ingresso.

Esaminiamo nel dettaglio questo ambiente, che da molti viene sottovalutato o addirittura non viene preso in considerazione, lasciandolo pertanto privo di personalità e spoglio.

L’ingresso, anche se da molte persone viene sottovalutato, è quella porzione di casa destinata all’accoglienza, pertanto rappresenta il biglietto da visita della stessa, trasmettendo a coloro che entrano la prima impressione riguardo ciò che troveranno nel resto dell’abitazione.

Essendo un punto di passaggio tra l’esterno e l’interno, e viceversa, gli elementi di arredo più consoni a questo ambiente sono appendiabiti, mensole con “svuotatasche”, specchiere, portachiavi a parete oppure, dove possibile, mobili da ingresso che inglobano al loro interno gli accessori precedentemente elencati.

 

Ingresso: le varie tipologie

Esistono varie tipologie di ingresso, alcune delle quali hanno subito delle trasformazioni nel tempo oppure hanno lasciato spazio a nuove soluzioni.

Esaminiamole nel dettaglio.

INGRESSO CORRIDOIO

Trattasi di una tipologia di ingresso che caratterizzava nello specifico le case costruite tra gli anni ’50 e gli anni ’70, dove ogni ambiente era separato dal resto della casa da un corridoio e l’ingresso era un locale lungo e stretto, appunto un corridoio.

Nelle nuove costruzioni non viene più adottata questa metodologia di suddivisione, sia per le ridotte metrature delle abitazioni, che per il cambiamento delle abitudini delle persone nel vivere la propria casa. Oggi sono tutti impegnati, specie in ambito lavorativo, pertanto si ha poco tempo da dedicare alla propria cosa ed ai propri familiari, quindi si prediligono ambienti aperti, open space, dove possono ritrovarsi tutti in un unico ambiente pur svolgendo compiti differenti.

 

INGRESSO PASSANTE

Questa tipologia di ingresso la si trova soprattutto nelle grandi ville; è situato al centro della casa in modo tale da collegare tutti i locali dell’abitazione.

E’ una porzione della casa molto ampia, all’interno della quale si possono trovare fontane, piante di grandi dimensioni ed arredi di pregio (ad esempio di marmo) che rispecchiano appunto le caratteristiche di una casa lussuosa.

E’ definita “passante“, in quanto per passare da un ambiente ad un altro bisogna attraversare l’ingresso.

 

INGRESSO CHIUSO

Si parla di ingresso chiuso, quando la zona di accesso della casa è separata dalla zona giorno; comune per lo più nelle case di grandi dimensioni, dove tale chiusura non compromette le dimensioni del soggiorno.

Tramite questa tipologia di ingresso, si dà agli ospiti un’impressione visiva e fisica di separazione degli ambienti.

Si possono utilizzare elementi di arredo come mobili da ingresso, consolle per “svuotatasche”, appendiabiti e specchiere, mantenendo sempre un ambiente ordinato e pulito, trasmettendo quindi sensazioni di benessere a coloro che saranno di passaggio.

Trattandosi di un luogo chiuso, i colori più indicati sono quelli chiari, i quali non andranno ad incupire l’ambiente.

 

INGRESSO APERTO

Molto diffuso nelle case moderne; l’ingresso aperto viene ricavato all’interno della zona living.

In questo caso, quando si andrà ad arredare il soggiorno, bisogna tenere conto dello spazio adiacente alla porta di ingresso, per ricreare una suddivisione visiva dei due ambienti (soggiorno ed ingresso).

Tale suddivisione si può realizzare attraverso l’utilizzo di alcuni elementi di arredo come ad esempio controsoffitti, differenti tipologie di luci, differenti colori o toni, divani o librerie a giorno, i quali devono rispecchiare il concept adottato nel resto della stanza.

 

Spero di avervi dato, con questo articolo, degli ottimi consigli sulla gestione della zona di ingresso.

Nei prossimi articoli parlerò degli altri ambienti della casa.

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